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L'allevamento del coniglio è solitamente orientato a tenere i conigli come animali da compagnia, per l'autoconsumo della loro carne o per l'uso della loro pelle. I conigli sono tenuti per scopi commerciali, come animali domestici o per l'addestramento.
Si chiama coniglicoltura, che comprende tutte le tecniche e le lavorazioni effettuate dall'uomo per l'utilizzo dei conigli.
L'allevamento del coniglio può avvenire industrialmente o allo stato brado, l' allevamento del coniglio selvatico è praticato in sistemi adattati dal piccolo allevatore. I vantaggi si riflettono nel comportamento alimentare e riproduttivo del coniglio, nonché nella sua redditività economica. A livello industriale si cerca molto di più la redditività, poiché la produzione è molto più alta.
Nell'allevamento dei conigli, aspetti come l'alimentazione, la gestione riproduttiva e l'igiene sono vitali per il buon andamento dell'allevamento dei conigli.
La dieta può essere molto diversa a seconda del tipo di allevatore o del tipo di allevamento che si sta svolgendo, industriale o brado, la dieta può andare dall'uso esclusivo di mangime per conigli a diete a base di miscele di cereali, foraggi e resti orticoli e domestico. Anche la combinazione di mangime e foraggio è comune.
Sotto l'aspetto riproduttivo , la riproduzione avviene normalmente per monta naturale, la gravidanza dei conigli dura dai 28 ai 31 giorni. Le coniglie femmine possono avere da 1 a 9 cuccioli.
È importante che ci sia un'assistenza sanitaria di base per i conigli , quindi è importante pulire e disinfettare regolarmente le gabbie per prevenire la diffusione di malattie.
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