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AUTORE: JAVIER MARIANO SANJUÁN SÁNCHEZ
Con l'ingresso della Spagna nella Comunità Economica Europea nel 1986, i legami commerciali con la Francia si rafforzarono. Con questo passaggio, il Paese e le sue imprese (soprattutto PMI) sono state pienamente integrate in circuiti internazionali competitivi, con la nazione francese che ha svolto un ruolo fondamentale sia nelle esportazioni che nelle importazioni di prodotti manifatturieri, industriali e di servizi. Non va dimenticato che la Francia è il primo cliente delle esportazioni spagnole in Europa e il terzo fornitore delle sue importazioni. Date le suddette relazioni e l'importanza stessa della Francia nell'arena internazionale, non sorprende che l'insegnamento del francese in Spagna, così come l'uso di traduttori esperti per migliorare il servizio dei prodotti spagnoli in una vasta gamma di funzioni di marketing , e la comunicazione, non ha smesso di crescere negli ultimi decenni nonostante l'egemonia degli Stati Uniti e dell'Inghilterra. La sua conoscenza apporta un vantaggio competitivo non trascurabile al profilo lavorativo
Il presente lavoro, da un lato, descrive l'idiosincrasia della PMI esportatrice spagnola e il contesto in cui opera, e dalla sua comprensione, approfondisce la situazione del francese come lingua globale, la sua rilevanza nell'insegnamento in Spagna per infine chiarire le caratteristiche necessarie di un traduttore competente, le tipologie e le loro funzioni.
Da tempo immemorabile, l'essere umano ha avuto la necessità di commerciare quei prodotti di cui era fornitore netto per acquisire beni e servizi che gli mancavano, poiché nessuna unità economica di base è pienamente autosufficiente. Inizialmente, questo scambio è stato inquadrato nel quadro locale, per raggiungere livelli internazionali con il miglioramento dei mezzi di trasporto.
Nonostante Francia e Spagna condividano un confine naturale, i Pirenei sono sempre stati una potente barriera che molto spesso ha limitato notevolmente il flusso di merci tra i due Paesi. Grazie non solo all'adesione alla CEE, ma soprattutto alla liberalizzazione dei mercati all'interno dell'Unione economica e monetaria europea, ai progressi astronomici delle tecnologie dell'informazione e all'esternalizzazione dell'economia; Francia e Spagna sono più interconnesse che mai
Ovviamente questo stretto rapporto si basa anche su una comunicazione linguistica fluida, per cui appare logico pensare che, se le aziende spagnole vorranno entrare nel mercato francese con garanzie di successo, sarà necessario disporre di personale con capacità linguistiche distintive o ricorrere a servizi esterni competenti. È così, poiché ovviamente il cliente francese, che oltre ad essere fortemente nazionalista, si aspetta dal proprio fornitore le maggiori facilitazioni per raggiungere la piena soddisfazione delle sue esigenze in termini di prodotto/servizio acquistato, che viene in gran parte raggiunto misurato con il fluido comunicazione, che ovviamente implica un uso fluente del francese, per il quale o l'azienda si avvarrà del proprio personale per rendere altamente efficace questa interrelazione oppure ricorrerà a società di traduzione esterne
Grazie alle innovazioni nel settore delle tecnologie dell'informazione, nonché alla riduzione dei costi di trasporto sperimentata negli ultimi 30 anni, il processo di globalizzazione dell'economia iniziato secoli fa ha ricevuto un forte impulso, favorendo l'interconnessione dei paesi e il vantaggio di ampi strati della popolazione da un tale fenomeno. All'interno di questo paradigma l'anglosfera ha giocato un ruolo fondamentale vista la predominanza dell'inglese da parte della potenza economica degli Stati Uniti, tuttavia, in un mondo sempre più multipolare, altri referenti stanno acquisendo maggior rilievo, non solo il gigante cinese e il Giappone, ma si è consolidato il ruolo tradizionale della Francia come attore principale in Europa, tanto più che l'Unione Europea ha cessato di essere una chimera per diventare progressivamente un mercato unico.
Ovviamente, la Spagna, in quanto quarta economia della zona euro, non è immune da questa tendenza all'integrazione dei paesi, dove le sue imprese (per lo più PMI) hanno svolto e continueranno a svolgere il ruolo di motore dell'economia e della società. Proprio in questa smania di apertura, la Francia, per il suo status di vicino, il suo potere strategico e culturale, è un partner di prim'ordine nella strategia di esportazione delle imprese nazionali.
In questo contesto di significativa interrelazione aziendale con la maggiore concorrenza degli altri paesi asiatici, senza dimenticare gli stessi europei, e le turbolenze internazionali causate dall'azione russa in Ucraina, la Pmi spagnola dispone di una serie di punti di forza per affrontare la situazione attuale (presenza in mercati più competitivi del mondo, offerta di laureati delle migliori business school del continente, lingua condivisa da centinaia di milioni di persone, ecc.), ma anche con alcuni punti deboli (dipendenza energetica, dimensioni medio-piccole, immagine migliorabile della country brand, o eccessiva concentrazione geografica delle vendite sui mercati esteri). Precisamente Francia, Regno Unito, Germania e Italia rappresentano oltre il 75% delle esportazioni spagnole. (Atlas Renowned Brands, 2020, & KPMG, 2020, pp. 7, 8 & He, L., 2020).
Tabella 1. SWOT PMI SPAGNOLE
Fonte: fai da te
Questa eccessiva subordinazione in così pochi mercati costringe le aziende ad adattare la loro offerta alle caratteristiche di tali mercati, cioè a personalizzare i loro prodotti/servizi alle caratteristiche dei loro clienti, vedi il francese nel caso in questione. È così, poiché la Francia, come accennato in precedenza, non è solo una destinazione primaria per le manifatture spagnole, ma è un mercato che ha tradizionalmente goduto di una serie di barriere ai prodotti stranieri in termini di un marcato sciovinismo che si spiega con la leadership esercitato dalla Francia in molte aree diverse fin dai tempi di Luigi XIV.
Questa circostanza è stata ovviamente un incentivo all'insegnamento del francese per secoli in Spagna, sebbene sia ostentatamente diminuito con la prepotente irruzione dell'inglese a partire dalla seconda guerra mondiale, il che non ha impedito alla lingua di Moliére di essere insegnata in tutte le scuole di lingue ufficiali esistenti, istituti linguistici universitari, e anche la vasta presenza di licei gallici su tutto il territorio nazionale che forniscono l'insegnamento specifico del loro sistema educativo attestano la buona salute che l'apprendimento della loro lingua conserva ancora. Inoltre, la possibilità di prendere confidenza con qualsiasi lingua straniera grazie ai social network e alle piattaforme di video sharing ha indubbiamente contribuito molto alla diffusione dell'uso delle lingue straniere.
Con l'esistenza di così tante risorse disponibili, non sorprende che il profilo di un traduttore/esperto linguistico sia ampio in termini di formazione, che va dai laureati esclusivamente in traduzione o filologia, ai titolari dei livelli C1 o C2 di European Language Framework, studenti Erasmus o titolari di vari accreditamenti sufficientemente rigorosi da attestare conoscenze "adeguate" (Infojobs, 2020 & p. Michael Page, 2015, p. 14). Detto questo, questa varietà formativa alla fine si riduce alla capacità di funzionare in modo fluido e di fornire quel plus nel mercato del lavoro che ci consente di svilupparci con certe garanzie e, dal punto di vista lavorativo, di fornire un servizio di alto livello a clienti., poiché sono molte le funzioni commerciali dove sarà inevitabilmente necessario avvalersi delle suddette conoscenze linguistiche (presenza a fiere, preparazione cataloghi, riunioni di vendita, ecc.), processi per i quali l'azienda ricorrerà all'assunzione di personale multilingue o ricorrere ad agenti esterni come liberi professionisti, agenzie o stagisti (Aguayo, N. 2013, p. 9).
Data l'eterogeneità delle competenze necessarie per esercitare con successo l'attività di export/import, non stupisce che le attività del traduttore (o per meglio dire "conoscitore di lingue") siano molto diverse, dalla preparazione di materiale tecnico e promozionale, alla curando la comunicazione online (community management), la prospezione di mercato (missioni commerciali dirette e inverse, viaggi di studio, convegni tecnici, partecipazione a fiere, conferenze, quindi molto spesso la figura del traduttore è realmente diluita in un esperto di vendite internazionali con conoscenza approfondita delle lingue e viceversa, un laureato in Economia Aziendale o in Marketing solitamente svolge più mansioni identificative di quelle che inizialmente sarebbero teoricamente applicabili a un traduttore
Tabella 2. Funzioni del traduttore
Fuente: Elaboración Propia
In conclusione, possiamo dire che, piaccia o no, la globalizzazione è un fatto che da tempo segna i percorsi della storia, davanti al quale le aziende non hanno altra scelta che adeguarsi per far fronte a certe garanzie di successo. enormi sfide future. Il libero transito di merci e servizi all'interno del club europeo, da un lato, è una finestra di opportunità che non può essere sprecata per la pura logica di diversificazione del rischio e di aumento del portafoglio clienti, ma, dall'altro, è anche maggiore è la concorrenza in quanto il mercato locale si apre all'ingresso di altri rivali tedeschi, svedesi, ecc
La Francia, per ragioni storiche, geografiche ed economiche, gode di una posizione privilegiata all'interno dei flussi commerciali internazionali della Spagna, a fronte della quale è stato compiuto un grande sforzo istituzionale da parte degli enti pubblici per fornire una struttura didattica "idonea" attraverso l'istruzione, l'università, e non regolamentato focalizzato su programmi di formazione specifici per fornire al mercato del lavoro professionisti multilingue e nella maggior parte dei casi esperti in commercio estero. Sforzo che, a sua volta, logicamente, è integrato dall'iniziativa privata e soprattutto dalle enormi possibilità di autoapprendimento offerte dalle nuove tecnologie, mai nella storia si è avuto accesso al sapere quasi gratuito
La dinamica commerciale richiede persone multidisciplinari, e nello specifico nel campo del commercio estero saranno molte le mansioni di natura marketing dove è obbligatoria una profonda conoscenza delle lingue, per le quali le aziende possono rivolgersi ai servizi esterni di istituzioni specializzate nel settore (traduttori, consulenti, ecc.), ma ovviamente anche ricorrere a personale interno tramite dipendenti, che offrono il vantaggio di conoscere la cultura aziendale, le caratteristiche del settore e persino il vocabolario specifico dell'industria. Oggi padroneggiare il francese apre sicuramente molte porte sia a livello individuale che lavorativo.
Marchi rinomati Atlas (2020). Competitività: chiave per l'internazionalizzazione dell'azienda. Estratto da: https://atlas.marcasrenombradas.com/analisis/la-competitividad-clave-para-lainternacionalizacion-de-la-empresa/#
Infolavoro (2020). Traduttrice tedesco – inglese spagnolo per azienda del settore ferroviario.
Infolavoro (2020). Traduttore giuridico (francese/inglese).
Michael & Pagina (2015). Indagine sugli stipendi. Digitale ed e-commerce. Pagina 14.
Estratto da: https://www.michaelpage.es/sites/michaelpage.es/files/Digital_2015.pdf
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