Berlusconi si presenta oggi davanti al giudice

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Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio italiano, compare oggi per la prima volta davanti a un giudice del tribunale di Milano per il caso Mediatrade, un processo in cui si indaga se il gruppo Mediaset (appartenente alla famiglia Berlusconi) abbia acquistato i diritti del film da un grossista attraverso la sua controllata Mediatrade e Frank Agrama e la sua società Wiltshire fungendo da intermediario, con l'obiettivo di aumentare successivamente i prezzi ed evadere denaro dall'erario riacquistando i diritti.

È la prima volta in otto anni che Berlusconi si presenta davanti a un giudice, da quando nel giugno 2003, quando fu accusato di corruzione di magistrati, il presidente del Consiglio testimoniò davanti ai magistrati e cinque anni dopo fu assolto dall'accusa a suo carico. E' anche la prima volta che si presenta dopo l'invalidazione della legge di legittimo impedimento da parte della Corte Costituzionale lo scorso gennaio. Questa legge ha permesso a Berlusconi di saltare le udienze per presunti obblighi istituzionali.

Come ormai consuetudine, il presidente della Repubblica ha usato i suoi media per difendersi dalle accuse e questa mattina è intervenuto telefonicamente in un programma di Canale Cinque per proclamarsi "l'uomo più accusato dell'universo e della storia" e definire le accuse come "ridicolo e senza fondamento".

Silvio Berlusconi è stato dichiarato "in contumacia" dai giudici per la sua assenza alla ripresa del processo in cui è accusato di frode fiscale nel caso Mediaset e per non essersi presentato alle due udienze fissate per il caso Mills, in cui è accusato di corruzione giudiziaria. Il premier non si è presentato il 15 febbraio, quando si è svolto il processo per il caso Ruby, dove è accusato di presunti reati di abuso di potere e istigazione ai minori. Questo processo inizierà il 6 aprile con una procedura immediata.

Carmen Rosillo.
Laurea in giornalismo.
Area Giornalismo Digitale Euroinnova.